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Provincia di Imperia

12 - Il bosco di larice (SIC M.GERBONTE)

Percorso di visita: 

Già a pochi metri dalla carrabile, scendendo a piedi la pista che porta al rifugio del Corpo Forestale (sbarra che vieta l’accesso a mezzi su ruote), l’ambiente del lariceto appare nella sua integrità e tipicità. I boschi di larice sono radi e luminosi e ospitano varie specie di uccelli proprie dell’ambiente alpino, come ad esempio la cincia dal ciuffo, il rampichino, il crociere, il gufo reale e la rara civetta capogrosso. Quelli di origine antropica, come questo, sono stati impiantati per poter avere a disposizione una provvista di legname pregiato senza però sottrarre spazio significativo al pascolo. Nel sottobosco, ricco di erbacee e specie floristiche comuni nei prati circostanti quali la viola valderia, la genziana verna e la primula marginata, sono spesso presenti anche il rododendro e il mirtillo, il ginepro nano ed il lampone. Tipico delle frequenti  radure è l’epilobio a foglie strette che con i suoi fiori viola caratterizza il paesaggio durante la stagione estiva. In primavera  queste  radure sono frequentate dal fagiano di monte, i cui maschi si esibiscono in parate nuziali. Anche i camosci  frequentano questi ambienti, come pure altri mammiferi, tra cui la rara lepre alpina e la martora, un tempo presente in numero consistente sulle nostre montagne.

Il sentiero che conduce più direttamente alla Casa Forestale di Gerbonte ha inizio po’ più a sud e scende gradualmente all’interno del bosco, scoprendo qualche bel panorama verso la Valle Argentina sottostante. Nella componente arborea oltre all’abete rosso e all’abete bianco troviamo presenti anche delle latifoglie quali il sorbo montano, il maggiociondolo alpino e il sorbo degli uccellatori che col tempo verranno a sostituire le conifere perché meglio adattati alle condizioni ambientali dell’area. Verso il basso ci si inoltra nel fitto delle conifere e si arriva quindi al piazzale davanti al rifugio in pietra, dove è possibile fare una sosta ristoratrice e osservare l’intero scenario del M. Gerbonte. Per la risalita si può utilizzare la larga  pista a tornanti che riporta al punto di partenza.

Mappa percorso
Come arrivare: 
A partire dalla linea di costa si percorre per 20 Km la Val Nervia in direzione Nord sino a Pigna. Superato questo centro abitato e l’arroccato nucleo di Castelvittorio, si imbocca la S.P. n° 65 di Colla Langan, percorrendola tutta sino ad arrivare a questa località, dove si volta a sinistra. Si percorre quindi la S.P. n°67 che dopo ulteriori 6 Km su fondo asfaltato porta alla località Colla Melosa (punto di ristoro). Si prosegue ancora salendo la sassosa e panoramica ex militare che con ampi tornanti porta in prossimità del rifugio Grai (ex Caserma), quindi prosegue in direzione Nord, bordando il confine italo-francese. Dopo circa 6,5 km da Colla Melosa si raggiunge il bivio di accesso alla foresta demaniale di Gerbonte e al luogo di visita.
Come arrivare
Panoramica del sito Sottobosco Fagiano di Monte Genziana verna Gufo reale Mirtillo Sorbo dell'uccellatore Rododendro
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