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Provincia di Imperia

QUADRO STRUTTURALE Proposte di Piano - Attività dell'agricoltura

L’IMPEGNO PER LA TUTELA DELLA PRODUTTIVITA’AGRICOLA, MIGLIORANDO LE RELAZIONI CON L’AMBIENTE E SUPPORTANDO LA FUNZIONE DI PRESIDIO
In riferimento al comparto agricolo e alla sua rapportualità con gli altri settori d'azione della comunità sociale e produttiva è in carico al Piano Territoriale di Coordinamento provinciale, quale strumento di pianificazione di area vasta, addivenire ad un adeguato approfondimento dei livelli di interazione tale da consentire la definizione de "i criteri di identificazione delle risorse territoriali da riservare ad attività agricole… anche a fini del presidio ambientale". Rientra inoltre nelle azioni ascritte al P.T.C. quella di "stabilire, nel contesto di ambiti territoriali omogenei, l'organizzazione complessiva, dei sistemi, di rilievo sovracomunale, delle strutture produttive agricole" (ed altre - art.20 della LUR).

A fronte dei proponimenti d'indirizzo espressi nel Documento degli Obiettivi in relazione al settore tematico in argomento, che continua a svolgere un ruolo fondamentale nel contesto sociale, ambientale e produttivo provinciale si intende principalmente esprimere risposta:

  • all'esigenza di porre rimedio alle situazioni di più emergente conflittualità con altre destinazioni d'uso dei suoli, orientando verso una coordinata riorganizzazione dell'assetto insediativo, specie in punti nevralgici del territorio, che consenta anche l'acquisizione al settore agricolo - produttivo di nuovi spazi idonei e adeguatamente strutturati, al fine di garantirne e sostenerne l'efficienza e resa economica e la migliore applicazione dei canali di sviluppo derivanti dalle politiche e strumenti di sostegno settoriali;
  • all'indispensabilità di converso della mitigazione degli effetti negativi d'impatto verso l'ambiente (di carattere idrogeologico, idraulico, paesistico, ecologico, igienico-sanitario …) nel pregresso trascurati, in ciò rendendo maggiormente coinvolta la componente agricola nell'operazione di restauro complessivo d'immagine e di qualità della vita che il Piano provinciale, nella sua complessiva articolazione, intende perseguire;
  • all'esigenza di sostenere le residue disponibilità al presidio nelle aree interne marginali o a bassa densità mediante anche nuovi stimoli da concertare, con un impegno diretto anche istituzionale;
  • all'onere di risoluzione, all'interno di altre tematiche ed indicazioni propositive aventi riflesso di carattere generale, delle difficoltà di tipo strutturale-operativo che gravano sull'economia e società rurale.

Altri contenuti propositivi espressi in relazione ad altri settori d'attività (es. mobilità, servizi ed attività produttive, ambiente naturale, ambiente urbano) vengono ad offrire ricadute positive e coinvolgimenti anche per il settore dell'Agricoltura.

Si fa richiamo agli "Ambiti di vocazione agricola" descritti nella relazione fondativa e relativa cartografia Tav. 17, dove gli elementi areali rappresentati costituiscono il riferimento territoriale di vocazionalità nella direzione di conseguire maggior efficacia produttiva e una maggiore sostenibilità delle iniziative di sviluppo dei vari comparti agricoli, andando a contemperare eventuali conflittualità negli usi del suolo:

  1. zona di insediamento urbano ed infrastrutturale.
    In relazione a colture agricole residue presenti all'interno dell'ambito territoriale, vi è la necessità di esplicitazione, da parte dei Comuni, di strumenti di regolamentazione delle pratiche agricole intensive in particolare nelle zone urbane, nella direzione di promuovere l'adesione a protocolli di coltivazione ecocompatibile o comunque di operare in condizioni tali da non produrre possibili effetti nocivi a scala microambientale;
  2. ambito a vocazione ortofloricola (agricoltura produttiva, intensiva, "di mercato").
    Rappresenta il territorio vocato ad una maggior produttività delle coltivazioni ed in tale principale contesto è principalmente riferita la disposizione di indirizzo ai Comuni riportata all'art. 24 delle Norme di Attuazione. Si richiamano altresì i disposti relativi alla tutela idrogeologica contenuti nei Piani di Bacino;
  3. ambito a vocazione olivicola e viticola "valida" (agricoltura tradizionale, ma potenzialmente semi - produttiva).
    In relazione alle condizioni vocazionali è espresso per questo ambito l'obiettivo ed indirizzo di miglioramento dell'efficacia produttiva (raffronto costi - benefici) e di contestuale attenzione anche rispetto anche ai valori paesistico ambientali (qualità del paesaggio come valore e risorsa), rappresentati qui tipicamente dai nuclei storici di versante circondati dal "bosco d'olivo" e da campi aperti coltivati;
  4. ambito a vocazione agricola tradizionale e/o silvo - pastorale
    A questo ambito, che comprende tutto il restante territorio provinciale verso monte, sono in particolare rivolte iniziative di stimolo, in sinergia con le ordinarie modalità di sostegno proposte dalla legislazione e programmazione di settore, per la riduzione dei fattori di degrado e il recupero di funzioni attive di presidio, da sviluppare in forma concertata e con il sostegno diretti degli Enti (progetti pilota).
 

PROPOSIZIONE N° 7

SETTORE TEMATICO Attività dell'Agricoltura
DENOMINAZIONE PROGETTO PER IL RECUPERO, CON VALENZA "PAESISTICA", DI OLIVETI ABBANDONATI NELLA VALLE DEL MARO
DESCRIZIONE Si propone lo sviluppo in forma concertata di un'idea progettuale collocata (quale esempio ripetibile anche in altri ambiti) in un contesto agricolo un tempo fulcro della produzione olivicola che in oggi presenta estensione delle aree di degrado ed abbandono tali da sminuire gli effetti dei potenziale sviluppo derivanti dalle azioni specifiche di valorizzazione/commercializzazione dei prodotti tipici locali in attuazione a leggi e programmi di settore.
TIPO Area di qualificazione
PROCEDURE ATTUATIVE La Provincia attiva un tavolo di lavoro per la definizione della proposta progettuale od attuativa; a compiuta definizione si procede, ove occorra, tramite Accordo di Programma, Accordo di Pianificazione od altra pertinente forma di concertazione/autorizzazione
EFFICACIA DELLE PREVISIONI Previsione di orientamento

La gravità del problema degli oliveti abbandonati (che al di là degli aspetti di mancata produzione ha generato criticità sul piano ecologico e della difesa del suolo) chiama in causa il soggetto pubblico nella volontà di contribuire attivamente a porre freno al dissesto ambientale in atto.

 

PROPOSIZIONE N° 8

SETTORE TEMATICO Attività dell'Agricoltura
DENOMINAZIONE PROGETTO PILOTA PER NUOVE PRODUZIONI VIVAISTICHE PER FINI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE
DESCRIZIONE Si propone lo sviluppo in forma concertata di un'idea progettuale di stimolo per un azione di produzione innovativa rispondente ad una domanda di mercato particolare ma vivace (interventi nel campo dell'ingegneria naturalistica).
TIPO Area di qualificazione
PROCEDURE ATTUATIVE La Provincia attiva un tavolo di lavoro per la definizione della proposta progettuale od attuativa; a compiuta definizione si procede, ove occorra, tramite Accordo di Programma, Accordo di Pianificazione od altra pertinente forma di concertazione/autorizzazione
EFFICACIA DELLE PREVISIONI Previsione di orientamento

Per costruire o ricostruire una copertura vegetale ad alta efficienza, occorre tener presente che si otterranno risultati positivi e durevoli nel tempo operando scelte in armonia con il dinamismo della vegetazione spontanea -a livello costiero, collinare, submontano e montano inferiore- creando così le premesse per un proficuo impiego di esemplari di angiosperme autoctone.
Il metodo oggi più qualificato ed efficace, sul piano tecnico-scientifico, è quello della micropropagazione, condotta su ecotipi idonei di specie autoctone. Per la realizzazione di un simile progetto appaiono indispensabili sinergie e collaborazioni di Enti pubblici che abbiano in carico la valorizzazione e la difesa degli ambienti naturali.

 

PROPOSIZIONE N° 9

SETTORE TEMATICO Attività dell'Agricoltura
DENOMINAZIONE PROGETTO PILOTA PER OLIVICOLTURA BIOLOGICA NELLA ZONA DI BAIARDO
DESCRIZIONE Si riferisce allo sviluppo di un'idea progettuale "esemplare" collocata in ambito agricolo-tradizionale, di stimolo per azioni innovative, nella quale si richiede l'intervento progettuale coordinato del livello istituzionale
TIPO Area di qualificazione
PROCEDURE ATTUATIVE La Provincia attiva un tavolo di lavoro per la definizione della proposta progettuale od attuativa; a compiuta definizione si procede, ove occorra, tramite Accordo di Programma, Accordo di Pianificazione od altra pertinente forma di concertazione/autorizzazione
EFFICACIA DELLE PREVISIONI Previsione di orientamento

L'iniziativa dei soggetti istituzionali si rivolge a porre le condizioni per una risposta il più possibile territorialmente allargata di adesione dei produttori ai protocolli di coltivazione con metodo "naturale", in un ambito particolarmente vocato in relazione alle caratteristiche ambientali, e per una maggior efficacia, con il sostegno e la collaborazione di tutti, degli aspetti organizzativi di sviluppo della filiera.

 

PROPOSIZIONE N° 10

SETTORE TEMATICO Attività dell'Agricoltura
DENOMINAZIONE INTERVENTI PER STRUTTURE PRODUTTIVE E SERVIZI DI SCALA SOVRACOMUNALE:
10 a) Macello pubblico in comune di Pieve di Teco
10 b) Impianto di cogenerazione di calore alimentato da biomasse in Pieve di Teco
DESCRIZIONE Si riferisce all'individuazione di interventi di carattere edilizio aventi riferimento d'interesse sovracomunale e coinvolgenti le produzioni agricole
TIPO Indicazione
PROCEDURE ATTUATIVE Come da vigenti disposizioni legislative e pianificatorie
EFFICACIA DELLE PREVISIONI Indirizzo e coordinamento

In applicazione all'art. 20 della LUR le previsioni localizzative si intendono riferite a strutture di interesse sovracomunale rispondenti ad esigenze o potenzialità per il sostegno e lo sviluppo rispettivamente del comparto zootecnico e di quello silvo-forestale provinciale, ove le iniziative siano correttamente inserite e relazionate al contesto ambientale e a criteri di sostenibilità anche economica.

 

PROPOSIZIONE N° 10 bis

SETTORE TEMATICO Attività dell'Agricoltura
DENOMINAZIONE INDIVIDUAZIONE DI PROGETTI PILOTA ATTI A SVILUPPARE E SOSTENERE IL SETTORE AGRICOLO CON PARTICOLARI CONNOTAZIONI E PROSPETTIVE
DESCRIZIONE L'obiettivo è di rendere operativa una rete integrata di specializzazioni agricole tra più soggetti cointeressati allo svilupo, all'analisi di scenari e alla realizzazione degli stessi aventi particolare incidenza alla scala territoriale.
TIPO Area di qualificazione
PROCEDURE ATTUATIVE La Provincia d'intesa con la Regione e gli altri soggetti interessati attiva un tavolo di lavoro per la definizione della proposta progettuale; a compiuta definizione si procede in via ordinaria o mediante Accordo di Programma o altra pertinente forma di concertazione autorizzativa.
EFFICACIA DELLE PREVISIONI Previsione di orientamento

La proposizione introdotta dà corrispondenza a specifica osservazione regionale espressa nel Voto C.T.R. n° 36 del 3 e 14 Dicembre 2004 allegato alla D.C.R. n° 39 del 4 novembre 2005 e costituisce anche strumento operativo per poter esaminare ed eventualmente sviluppare varie segnalazione espresse in forma sommaria o non contestualizzata da più enti in sede di osservazioni al Piano.

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