7) M. Saccarello
Già risalendo in auto da Monesi un bel bosco di larici ci permette inizialmente di osservare piante e fiori speciali; ma più si sale e più, per la varietà delle associazioni vegetali e la ricchezza delle specie floristiche in particolare prative, ci troviamo stupefatti di fronte a tanta magnificenza e tanta biodiversità. Dalla rituale tappa ai piedi della statua del Redentore, per ammirare a Nord la cima del M. Saccarello e a ovest il dirupo verso la Valle Argentina e la Francia, si prosegue sulla facile pista bordata da macchie fitte di rododendri e zone a prateria subalpina, sino ad arrivare, dopo una salutare camminata di circa 1.800 m., in vista del grazioso rifugio. Il ritorno è per la stessa panoramicissima strada.
